Nevica a New York. Anzi è in corso una vera e propria tormenta di neve. E' la notte di Natale e Bill Murray con indosso lo smoking è nel suo appartamento. Ha la faccia meditabonda e guarda dalla finestra. Vicino a lui seduto al pianoforte con gli inconfondibili occhiali scuri c'è Paul Shaffer che esegue una leggera e malinconica sonata. Cosa tormenta Bill? La decisione delle sue due produttrici di fargli condurre uno show di Natale, insieme a Shaffer, in attesa della mezzanotte. Nonostante i suoi sbuffi e la sua ritrosia, le due donne riescono a mettere Murray di fronte alla telecamera. L'attore però riesce a scappare dalle grinfie delle donne e delle telecamere e mentre sta per uscire dall'albergo in cui si sta girando, incontra Chris Rock. Questo è convinto da Bill ad accompagnarlo nella conduzione della serata, nonostante l'iniziale riluttanza e la sua incapacità a cantare. Tutto si blocca a causa del meteo che costringe Bill e Paul a restare dentro l'albergo. I due si spostano al ristorante e qui tra una cena cucinata da chef francese d'eccezione, i Phoenix, una coppia in crisi di fronte all'altare, interpretata da Rashida Jones e Jason Schwartzman, Murray ha la possibilità di vivere la Notte di Natale nel migliore dei modi. Canti e composizioni vocali improvvisate con barman, cameriere e ospiti dell'albergo riempiono di gioia l'attore il quale, dopo aver perso i sensi, si sveglia in uno studio bianco con orchestra e ballerine a cantare insieme a Miley Cyrus, George Clooney e l'inseparabile Shaffer. Il sogno svanisce e Bill e Paul possono festeggiare il Natale in serenità.
Nella notte più magica dell'anno può accadere qualsiasi cosa. Questo è il senso di A Very Murray Christmas, mediometraggio (56') diretto da Sofia Coppola. Può succede, quindi, che Bill Murray nel suo smoking sempre perfetto possa arrivare al giorno di Natale circondato dalle persone che desidera. E' talmente pieno di felicità che riesce a spiegare l'amore e la forza dell'unione alla coppia in crisi, Rashida Jones e Jason Schwartzman, e dare una speranza di gioia ai tristi lavoratori del ristorante. Tutto è incredibile a Natale, persino che uno studio nel Queens diventi il luogo di uno show sensazionale con un'allegrotta Miley Cyrus vestita da Babbo Natale, come suggerisce Clooney a Bill.
Gioca su questa magia la Coppola per confezionare un 'filmetto' gradevole che, nonostante la serie di canzoni di Natale intonate da Murray, non risulta mai banale perché in grado di porre in ogni scena un elemento nuovo di narrazione. Che si tratti del cantante o dal gruppo che insieme al duo Murray-Shaffer esegue la canzone, come nel caso dei Phoenix, o delle esistenze che il Natale riesce a risollevare, perché l'importante in questo giorno dell'anno, come afferma dall'inizio alla fine della pellicola l'attore americano, è stare insieme a qualcuno.

Infine c'è l'elemento che rende A Very Murray Christmas un film piacevole. La faccia di Bill Murray, il suo sguardo, il suo avere sempre l'espressione giusta per ogni situazione. Serio, allegro, felice, triste, buffo, insoddisfatto, festante: è lui la vera magia di questo film.

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