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Programma Far East Film Festival 2015: oltre il cinema, un universo da vivere

Una immagine di Joe HisaishiDal 23 aprile al 2 maggio riparte la maggiore rassegna di cinema popolare asiatico in Italia e in Europa. Tanti film, tante novità, ennesime sfide, ma soprattutto la voglia di creare esperienze in nome di un'eterogeneità insita nell'anima di questo festival in barba al numero 17!

Pochi soldi. Pochi privati che investono e un finanziamento pubblico che deve fare i conti con i tempi. Questa è la realtà economica con cui deve confrontarsi il Far East Film Festival, eppure la macchina, organizzata, messa in moto, sospinta, tenuta a regime da Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, continua ad andare avanti imperterrita. Non intendente fermarsi, né tanto meno rallentare la sua veloce e consolidata corsa per portare in Europa, e in particolare in quel Nord-Est altra locomotiva (economica), la vitalità e lo spirito del cinema popolare asiatico, dell'Oriente che prescinde dai grandi cineasti contesi dai festival cinematografici di prima fascia. La 17esima edizione del Far East sta per iniziare e l'evento di apertura è sicuramente interessante. E' ormai notizia di qualche settimana fa che l'inaugurazione è stata affidata al pianista e compositore Joe Hisaishi. Giovedì 23 aprile il maestro giapponese terrà un concerto al Teatro Giovanni da Udine, cuore del Festival. La volontà di aprire con un appuntamento musicale è da rintracciare nella necessità degli organizzatori di non legare il nome del FEFF 'solamente' al cinema, ma di ampliare orizzonti e prospettive su una filosofia, una cultura, uno spirito solo geograficamente lontano.

I film in competizione. Prima però di approfondire tutte le novità di questa nuova edizione, la parola va data al cinema. In programma e in lizza per il Gelso d'Oro ci sono 70 titoli provenienti da 11 cinematografie: Hong Kong, Giappone, Cina, Corea del Sud, Singapore, Filippine, Taiwan, Thailandia, Indonesia, Vietnam e, per la prima volta, Cambogia. Sicuramente la presenza di un film di quest'ultimo Paese è una delle novità maggiori. La pellicola selezionata è The Last Reel, diretto dalla debuttante Sotho Kulikar. Il film desidera portare in evidenza un pezzo di storia silente della Cambogia, quello degli anni dei Khmer Rossi in cui, tra gli altri crimini, fu cancellata buona parte dell'ampia produzione cinematografica (oltre 300 film), realizzata nel decennio tra il 1965 e il 1975. Ciò viene raccontato attraverso gli occhi di una donna alla ricerca della bobina mancante di un vecchio film, importante per ciò che proietta, per i ricordi e i segreti ad esso collegati.
A introdurre il ricco programma del Festival di Udine è stato selezionato come film di apertura in anteprima internazionale il super kolossal Dragon Blade di Daniel Lee, interpretato da Jackie ChanAdrien Brody e John Cusack, ossia la grande sfida della Cina a Hollywood. Gli antichi romani e i guerrieri della Dinastia Han si scontrano sulla Via della Seta, tra combattimenti e collisioni storiche. A porre la parola fine, cinematograficamente parlando, all'edizione 2015 del FEFF, invece, la troupe della Baracetti ha scelto l’epic action The Taking of Tiger Montain del pioniere della new wave di Hong Kong Tsui Hark. Il film è tratto dal romanzo Tracce nel bosco innevato e vede l'investigatore Yang infiltrato tra le fila della banda criminale del fuorilegge Hawk, rinchiuso nella sua fortezza, durante la guerra civile del 1946.
In totale la 17esima edizione del Far East propone 8 lungometraggi dalla Cina, 4 co-prodotti tra Cina e Hong Kong, 3 solo da Hong Kong, 3 da Taiwan, 12 dal Giappone, 10 dalla Corea del Sud, 3 dalla Thailandia, 2 dalle Filippine e 1 rispettivamente da Cambogia, Indonesia, Vietnam e Singapore. Tra nomi da scoprire, film per cui meravigliarsi e attori di cui innamorarsi, salta agli occhi The Continent, il primo lungometraggio di uno dei maggiori blogger cinesi, Han Han. Presentata in anteprima internazionale, la pellicola ripropone ciò di cui l'uomo discute ogni giorno nel proprio blog, ovvero lo svuotamento delle campagne in favore di una sempre più crescente urbanizzazione, il benessere di pochi in una Cina di favori, corruzione e inganni. Il tutto narrato a bordo di una station wagon del 1988 con cui il regista solca la sua terra. Parasyte: Part 1 e Parasyte: Part 2 sono altre due pellicole da tenere d'occhio in cui Takashi Yamazaki prende in mano il cult manga di Hitoshi Iwaaki. Il protagonista è Shinichi, un teenager atipico che si trova a dover convivere con Migi, il parassita alieno che si è impadronito della sua mano destra.

Non solo pellicole di finzione. A corredare la selezione del FEFF 2015 gli organizzatori propongono alcuni documentari, come già avvenuto l'anno scorso. L'idea è raccontare qualcosa di diverso, qualcosa di nuovo, fino anche alla sub-cultura. In quest'ottica si possono interpretare la scelta di In The Kingdom of Dreams and Madness della regista giapponese Mami Sunada, un viaggio all'interno dello Studio Ghibli nell'anno che ha preceduto l'uscita di Si alza il vento e La principessa splendente. I Am Here di Fan Lixin, propone, invece, ansie, paure, speranze, sogni dei partecipanti a Super Boy, uno dei maggiori concorsi canori della Cina. Ponendo in evidenza l'occidentalizzazione dei miti nella Cina di oggi, il documentario descrive la cultura giovanile popolare incardinata su smartphone e sulla brama di fama a tutti i costi. Garuda Power: The Spirit Within di Bastian Meiresonne, coprodotto tra Indonesia e Francia, e Southeast Asian Cinema – When the Rooter Crows di Lorenzo Cinieri Lombroso, una coproduzione tra Italia e Singapore, completano il programma dei doc.

Iniziative ed eventi collaterali. Una sezione tutta speciale è riservata alla relazione tra cinema e arti marziali attraverso una selezione di pellicole curata direttamente dall’Hong Kong Film Festival. I titoli scelti parlano da soli: The Way of the Dragon (L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente) dell'immortale Bruce Lee, The Young Master di Jackie Chan,Spooky Encounters di Sammo Hung, Righting Wrongs di Corey Yuen, Once Upon a Time in China 2 di Tsui Hark. Per concludere la proposta filmica il FEFF17 non può dimenticare la Fresh Wave Shorts, ossia la selezione di alcuni lavori provenienti dal Festival Fresh Wave che da dieci edizioni funziona da proposta per i nuovi registi di Hong Kong, sotto la protezione e il benestare di un grande amico del festival di Udine, Johnnie To. Importante focus concettuale e visivo sui progressi e sviluppi dell'ex protettorato britannico, quest'anno vedrà protagoniste le quattro creazioni più originali dell’edizione 2014 di Fresh Wave, e cioè Being Rain: Representation and Will di Chan Tze-woon, iPhone Thieves di Louis Wong, Marryland di Anastasia Tsang Hin e Neighbors di Cai Jiahao.
Tra le novità di questa edizione il Far East propone la collaborazione con Sitges, il più importante festival del cinema fantastico del mondo. Il progetto prende il nome di Sitges Reloaded e desidera porre in relazione le industrie cinematografiche dell’estremo Oriente e dell’Occidente senza pregiudizi, senza pretese, solo intrattenendo attraverso la proposta di quattro lungometraggi: The Duke of Burgundy di Peter Strickland (Regno Unito); The Tribe di Myroslav Slaboshpytskiy (Ucraina), Magical Girl di Carlos Vermut (Spagna) e Hyena di Gerard Johnson (Regno Unito).
Questo è il cinema. Poi ci saranno cosplay (immancabile), eventi musicali, mostre, esperienze culinarie e infine il FEFF Campus, una scuola di giornalismo, coordinata da Matthew Scott. Il progetto è rivolto a quattro under 30 asiatici (Cina, Hong Kong, Giappone, Corea del Sud) e quattro under 30 europei (Spagna, Serbia, Germania, Inghilterra) a cui sarà insegnata la pratica del giornalismo con l'esperienza diretta e lo studio dei diversi approcci giornalistici dei media occidentali e orientali.

Ora non resta che attendere il 24 aprile, prendere posto al Teatro Giovanni da Udine e vivere l'eterogeneo mondo del Far East, perché, come scrive Bertacche, il festival è “una rete di connessioni, perché un Festival non può vivere di se stesso. Non può essere solo un posto per vedere film, non nel 2015”.

Di seguito la lista completa dei film selezionati al Far East Film Festival 2015:

CHINA  (8)
20, Once Again!, Leste CHEN, time-lapse drama, China 2015, International Festival Premiere Breakup Buddies, NING Hao, anarchic-road movie, China 2014, European Premiere    Brotherhood of Blades, LU Yang, wuxia thriller, China 2014, Italian Premiere  
The Continent, HAN Han, road movie, China 2014, European Premiere  
My Old Classmate, Frant GWO, nostalgic romance, China 2014, European Premiere
The Old Cinderella, Wubai, modern romance, China 2014, International Premiere  
Uncle Victory, ZHANG Meng, redemption drama, China 2014, Italian Premiere
Women Who Flirt, PANG Ho-cheung, vibrant romantic comedy, China 2014, European Premiere

CHINA/HONG KONG  (4)
Dragon Blade, Daniel LEE, ancient Roman action in China, Hong Kong/China, International Festival Premiere
Helios, Sunny LUK & Longman LEUNG, spy thriller, Hong Kong/China 2015, International Premiere
Kung Fu Jungle, Teddy CHEN, martial arts homage, Hong Kong/China 2014, Italian Premiere
The Taking of Tiger Mountain, TSUI Hark, great action-adventure, China/Hong Kong 2014, Italian Premiere

HONG KONG (3)
Gangster Pay Day, LEE Po-cheung, triad drama, Hong Kong 2014, European Premiere
Port of Call, Philip YUNG, contemporary noir, Hong Kong 2015, International Premiere   
Sara, Herman YAU, contemporary social drama, Hong Kong 2015, European Premiere

TAIWAN  (3)
Café. Waiting. Love, CHIANG Jin-lin, hipster-yuppie comedy, Taiwan 2014, European Premiere
Meeting Dr. Sun, YEE Chih-yen, school heist-comedy, Taiwan 2014, European Premiere
Second Chance, KUNG Wen-yen, billiard drama, Taiwan 2014, European Premiere

JAPAN  (12)
0,5 mm, ANDO Momoko, Japanese mind encyclopedia, Japan 2014, European Premiere
100 Yen Love, TAKE Masaharu, quirk-misfit-drama, Japan 2014, International Premiere
The Curtain Rises, MOTOHIRO Katsuyuki, youth drama, Japan 2015, European Premiere
Ecotherapy Getaway Holiday, OKITA Shuichi, lost-in-the-woods comedy, Japan 2014, European Premiere
Forget Me Not, HORIE Kei, fantasy drama, Japan 2015, International Premiere
Kabukicho Love Hotel, HIROKI Ryuichi, sayonara sex romance, Japan 2014, Italian Premiere
La La La at Rock Bottom, YAMASHITA Nobuhiro, memory-youth-drama, Japan 2015, Italian Premiere
Make Room, MORIKAWA Kei, AV set comedy, Japan 2015, International Premiere
Parasyte Part. 1, YAMAZAKI Takashi, alien invasion drama, Japan 2014, International Festival Premiere
Parasyte Part. 2, YAMAZAKI Takashi, alien invasion drama II, Japan 2015, International Premiere
Unsung Hero, TAKE Masaharu, stuntman lifestyle drama, Japan 2014, International Premiere
The End of the World and the Cat's Disappearance, TAKEUCHI Michihiro, crazy apocalyptic comedy, Japan 2015, International Premiere

SOUTH KOREA (10)
Cart, BOO Ji-young, women-against-big-business drama, South Korea 2014, Italian Premiere
Confession, LEE Do-yun, lost friendship thriller South Korea 2014, European Premiere
Gangnam Blues, YOO Ha, goodfellas drama, South Korea 2015, International Festival Premiere
My Brilliant Life, E J-yong, lost youth drama, South Korea 2014, European Premiere
My Love, My Bride, LIM Charn-sang, young marriage in crisis, South Korea 2014, International Premiere
My Ordinary Love Story, LEE Kwon, romance thriller, South Korea 2014, International Festival Premiere
Ode To My Father, J.K. YOUN, postwar generational epic, South Korea 2014, Italian Premiere
TAZZA: The Hidden Card, KANG Hyoung-chul, gambling epic, South Korea 2014, European Premiere
The Royal Tailor, LEE Won-suk, 18th-century fashion drama, South Korea 2014, International Festival Premiere
The Wicked, YOO Young-seon, office psycho-thriller, South Korea 2014, International Premiere

CAMBODIA (1)
The Last Reel, Kulikar SOTHO, lost-in-Cambodia, Cambodia 2014, European Premiere

SINGAPORE (1)
Rubbers, HAN Yew Kwang, condom-comedy, Singapore 2014, International Premiere

VIETNAM (1)
Hollow, TRẦN Hàm, ghost-haunting horror, Vietnam 2014, European Premiere

THAILAND  (3)
The Executioner, Tom WALLER, death penalty drama, Thailand 2014, Italian Premiere
How to Win at Checkers (Every Time), Josh KIM, gay romance, Indonesia/USA/Thai, 2015, Italian Premiere
The Swimmers, Sophon SAKDAPHISIT, swimming pool psycho horror, Thailand 2014, Italian Premiere

THE PHILIPPINES (2)
The Gifted, Chris MARTINEZ, ugly-ducking-comedy, The Philippines 2014, International Premiere
Where I Am King, Carlos SIGUION-REYNA, slum comedy, The Philippines 2014,  European Premiere

INDONESIA (1)
Siti, Eddie CAHYONO, neo-realistic drama, Indonesia 2014, Italian Premiere


DOCUMENTARIES (4)
Garuda Power: The Spirit Within, Bastian MEIRESONNE, Indonesia/France 2014, Italian Premiere
I Am Here, FAN Lixin, China 2014, European Premiere  
The Kingdom of Dreams and Madness, SUNADA Mami, Japan 2014, Italian Premiere
Southeast Asian Cinema – When the Rooster Crows, Lorenzo CINIERI LOMBROSO, Singapore/Italy 2014, European Premiere

HK MARTIAL ARTS SPECIAL FOCUS (6)
Duel to The Death, Tony CHING, Hong Kong 1983
Once Upon a Time in China 2, TSUI Hark, Hong Kong 1992
Righting Wrongs, Corey YUEN, Hong Kong 1986
Spooky Encounters, Sammo HUNG, Hong Kong 1980
The Way of the Dragon, Bruce LEE, Hong Kong 1972
The Young Master, Jackie CHAN, Hong Kong 1980

RESTORED CLASSICS (2)
Stage Sisters, XIE Jin, drama, China 1964 – restored in 2014
The Tragedy of Bushido, MORIKAWA Hidetaro, drama, Japan 1960 – restored in 2014, European Premiere

FRESH WAVE SHORTS (4)
Being Rain: Representation and Will, CHAN Tze-woon, Hong Kong 2014, European Premiere
iPhone Thieves, Louis WONG, Hong Kong 2014, European Premiere
Marryland, Anastasia TSANG Hin, Hong Kong 2014, European Premiere
Neighbors, CAI Jiahao, Hong Kong 2014, European Premiere

SITGES RELOADED  (5)
Alléluia, Fabrice DU WELZ, thriller, Belgium/France 2014
The Duke of Burgundy, Peter STRICKLAND, drama, UK 2015
Hyena, Gerard JOHNSON, crime drama, UK 2015
Magical Girl, Carlos VERMUT, thriller, Spain 2014
The Tribe, Miroslav SLABOSHPITSKY, crime drama, Ukraine/Netherlands 2014


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Davide Parpinel

Del cinema in ogni sua forma d'espressione, in ogni riferimento, in ogni suo modo e tempo, in ogni relazione che intesse con le altri arti e con l'uomo. Di questo vi parlo, a questo voglio avvicinarci per comprendere appieno l'enorme e ancora attuale potere di fascinazione della settima arte.

1 commento

  • AsianLover69
    AsianLover69 Giovedì, 09 Aprile 2015 17:53 Link al commento Rapporto

    Niente male il programma, con l'apertura di Hisaishi che da sola vale il prezzo del biglietto. Uno di quei festival da non perdere, con una grande atmosfera da vera festa del cinema (altro che Roma!) e un pubblico competente, da consigliare per chi vuole una boccata di ossigeno dal cinema mainstream a stelle e strisce.

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