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IX Lago Film Fest: uno sguardo all'offerta cinematografica

Anteprime mondiali e nazionali, più di 100 proiezioni, registi da mezzo mondo, focus sulla Svizzera e sulla sua creatività e sperimentazione tra musica e immagini. Tutto questo e molto altro è la proposta cinematografica del Lago Film Fest

Si comincia sempre dai numeri. Cinematograficamente la IX Edizione del Lago Film Fest prevede la proiezione di 95 cortometraggi e documentari dei quali 38 nella sezione Internazionale, 19 in quella Nazionale, 14 nella sezione Nuovi Segni, dedicata alle opere sperimentali, 18 nella sezione UNICEF e 6 nella sezione Veneto, per le opere realizzate da registi veneti o ambientate nella regione del Nord-Est.
A tutto questo si aggiungono, come ogni anno, le proiezioni speciali, ossia i lavori delle eccellenze nel campo dei corti capaci di narrare storie e sensazioni con una particolare sensibilità e fattura artistica.

Nello specifico quest'anno al festival di Revine Lago sarà presentato in anteprima nazionale il debutto alla regia di Aemilia Scott dal titolo Best if I Used By. Il cortometraggio tratta il tema della morte e del ricordo con simpatia e delicatezza. Appare certamente ironico e divertente, mai pesante o troppo drammatico, seppur tratti la storia di un lutto. La capacità della Scott di giocare sul filo del caustico sarcasmo affascinerà gli spettatori. Sempre di argomento drammatico, ma di tutt'altro tono è il nuovo lavoro di Aly Muritiba, Pàtio. Il regista brasiliano torna a Revine con il secondo capitolo della sua 'Trilogia del Penitenziario', dopo aver trionfato l'anno scorso al festival con A Fabrica. Questa volta il suo focus di indagine è la routine delle azioni dei carcerati nel loro unico attimo di libertà. Il tutto posto sotto la lente dell'analisi cruda e realistica, tipica delle narrazioni di Murityba. Thomàs Sheridan, invece, avrà l'onore di vedere proiettati al Lago una selezione dei suoi migliori documentari, in una vera e propria sottosezione dal titolo Thomàs Sheridan Docs. Il documentarista irlandese, inoltre, presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo lavoro Alla ricerca di Josephine, che narra del viaggio tra padre e figlia, Sheridan e Josephine appunto, dalla loro casa in Scozia fino agli antipodi del mondo, l'Uganda. Altra proiezione speciale è dedicata a Nisi Masa, il Network Europeo di cinema giovane che sabato 20 luglio proporrà la visione di una selezione di corti provenienti da alcune associazioni della rete quali International Film Festival Kratkofil Plus - Bosnia ed Erzegovina, Kinoklub Zagreb - Croazia, Euphoria Borelis ry - Finlandia, Cinemapolis - Montenegro, Breaking Ground - Paesi Bassi.
Rappresenta un evento particolare figlio della collaborazione tra il Lago Film Fest e Fabrica, la farm creativa e internazionale del Benetton Group, la proiezione di Vanish, il progetto audiovisivo realizzato da Daniel Schwarz e Davide Cairo. Il risultato nasce dall'intreccio tra musica e immagini e nello specifico dalla reazione sonora di materiali comuni per creare paesaggi surreali e senza vita. Lo spettatore osserva le forme create e si lascia trasportare dalla musica in questo mondo irreale.

A completare il programma del festival saranno proiettate 16 anteprime italiane, 4 internazionali e 2 anteprime mondiali. Tra queste l'interesse maggiore del pubblico sarà indirizzato verso SMA - Svizzera Mon Amour, sezione che si inserisce nel solco delle attività del Lago Fest che da sempre ha riservato particolare attenzione alle cinematografie internazionali. Per la IX edizione l'organizzazione del festival desidera porre in evidenza la fucina creativo-cinematografica della Svizzera, soprattutto grazie alla collaborazione con tre realtà. Innanzitutto lo Swiss Film, ente promotore della cinematografia che porterà una selezione delle produzioni cinematografiche dell'ultimo anno. Dall'International Kurzfilmtage Wintrthur invece saranno proposti due selezioni speciali focalizzate sul tema della sessualità e intimità. Infine lo Shnit Festival proporrà una selezione di lavori più sperimentali.

Il programma cinematografico, quindi, della IX edizione del Lago Film Fest è davvero ricco e variegato all'insegna della volontà degli organizzatori di offrire spazio e visibilità a un numero sempre più maggiore di realtà cinematografiche internazionali.

 

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