Al di là dei dati trionfalistici che hanno fatto registrare numeri positivi nella partecipazione di pubblico e stampa, la realtà ci dice che la rassegna romana è la riproposizione del già visto: altro che festa internazionale, meglio chiamarla esposizione
A una settimana dalla conclusione della Festa del Cinema di Roma, tiriamo le somme a mente fredda della 11esima edizione, quella che ha visto trionfare Captain Fantastic, perfetto suggello al 'grande imbroglio' che è diventata la rassegna romana
E' una piacevole sorpresa La ultima tarde del regista peruviano Joel Calero: l'incontro vent'anni dopo di un uomo e una donna che scelsero la lotta armata alle prese con un passato che cerca qualche risposta
Il segreto di Jim Sheridan è lavoro in cui la sceneggiatura e lo sviluppo della storia offuscano la pur buona regia e l'eleganza formale. Rooney Mara e Vanessa Redgrave salvano la pellicola dal naufragio
Il testamento artistico di Andrzej Wajda nel racconto degli ultimi anni di vita del pittore Wladyslaw Strzeminski, emarginato e impossibilitato a lavorare perché non allineatosi ai dettami del regime comunista sovietico nel secondo dopoguerra in Polonia: cinema come testimonianza storica e riflessione sul ruolo dell’arte nella forma migliore a cui ci ha abituati il regista polacco
Anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma 2016 per Sword Master 3D di Derek Yee, wuxiapian dalla forte ispirazione classica rivisitato con le moderne tecnologie
The Long Excuse di Miwa Nishikawa è un solido racconto della metamorfosi di un uomo di fronte alla tragica fine di un rapporto non più saldo e alla elaborazione del lutto
Lavoro di ispirazione e di struttura teatrale Una, opera prima di Benedict Andrews, è film che va a scavare nel passato doloroso di una storia d'amore maledetta e ne descrive le cicatrici presenti
Film anticonformista di comodo che genera il conformismo intellettualoide della peggior specie, Captain Fantastic di Matt Ross è un lavoro falso e ipocrita che si atteggia a commedia 'intelligente'. Vincitore del Premio del Pubblico alla Festa del Cinema di Roma 2016
Prosegue il viaggio antropologico di Werner Herzog alle falde di vulcani di tutto il mondo: Dentro l'inferno (Into the Inferno), pur presentando momenti mirabili, rimane troppo ancorato ad uno standard da televisione monotematica