Mi Hua Zhi Wei (The Taste of Rice Flower) - Recensione (Venezia 74 - Giornate degli Autori)
- Scritto da Francesco Siciliano
- Pubblicato in Asia
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Una donna divorziata appartenente alla minoranza Dai fa ritorno al suo villaggio natio in una zona rurale della Cina in cui la modernità non sembra ancora arrivata. Lo scopo del viaggio è riconciliarsi con la figlia, una tredicenne di cui vorrebbe prendersi cura dopo averla lasciata in affidamento al nonno per andare a lavorare in città. La ragazzina non ha mai accettato l’abbandono della madre e ha un carattere un po' ribelle: non sarà facile per la donna ricostruire un rapporto con lei.
Pengfei aveva piacevolmente sorpreso con il suo debutto Underground Fragrance, un film incentrato sulle difficili condizioni di vita di chi sceglie di trasferirsi dalla campagna alla città. Con The Taste of Rice Flower, il regista segue invece le vicissitudini di chi compie il percorso inverso, dalla grande città alla campagna, in una sorta di controcampo del lavoro precedente che conferma le sue doti di attento osservatore dei nuovi spazi di mutamento della Cina.
Il faticoso percorso di riavvicinamento della protagonista a una realtà e a una dimensione familiare da cui era fuggita si trasforma in un film poetico che ha i suoi punti di forza nella scoperta di una comunità ancorata alle proprie tradizioni e nei non detti dei personaggi.
Il nostro giudizio:
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