E' lo stesso regista, Zack Snyder, a snocciolare alcune info. Prima fra tutti, forse la più importante, la grande debolezza di Superman: "Sarò sincero con voi, non c'è la kryptonite in questo film", ha affermato il regista. "Questo non vuol dire che l'uomo d'acciaio non possa essere vulnerabile, al contrario! Se non sarà suscettibile alla fragilità umana, sarà sicuramente suscettibile alla fragilità emozionale".
Spulciando l'articolo, c'è da menzionare un passaggio: "Clark Kent crescerà isolato, sempre alla ricerca di una connessione con qualcuno, nascondendo a chiunque chi egli sia realmente. Tutto questo porterà L'uomo d'acciaio a presentare un Superman frustrato, un Superman arrabbiato, un Superman perso". Molto interessante.
Per concludere, il produttore Charles Roven ha spiegato quali obiettivi si sono posti per rendere il film appetibile a tutti: "Con questo film vogliamo dare agli spettatori un grande spettacolo. Vogliamo che si siedano al cinema, mangiando i loro popcorn, ed esclamino un 'wow' convinto. Non un semplice 'wow'. Vogliamo che siano coinvolti emotivamente". Le premesse ci sono tutte. Ancora qualche mese di attesa e sapremo quanto saremo emotivamente coinvolti!

Vai alla scheda del film