The Rolling Stones - Crossfire Hurricane
- Scritto da Nunzio Magistro
- Pubblicato in Film in sala
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Brett Morgen non poteva rappresentare meglio la vita dei Rolling Stones, la band inglese che dai localini dei sobborghi londinesi ha conosciuto la fama interplanetaria, in una carriera che proprio quest'anno tocca il cinquantesimo anno.
Il suo documentario The Rolling Stones - Crossfire Hurricane, che solo il 29 e 30 aprile sarà distribuito in circa 300 cinema italiani grazie alla Microcinema, porta sullo schermo gli eccessi e le controverse vite di Mick Jagger e soci, tracciando dei profili piuttosto nitidi di tutti componenti del gruppo. Un'escalation temporale che parte dalle prime esibizioni con pochi spettatori, ai mega concerti con veri e propri bagni di folla, esaltando il gusto istrionico dei vari Jagger, Richards, Wood e Watts. Non mancano il burrascoso rapporto della band con la legge e lo smodato uso di droghe che accompagnavano, quasi all'unisono, le loro imprese musicali. Visti dalla stampa inglese come gli anti-Beatles, i quattro hanno cavalcato quest'onda incarnando per anni lo spirito di ribellione di milioni di giovani.
Il documentario ne esalta le doti musicali e le vite sempre al limite, non menzionando mai la parte sentimentale o i personaggi femminili influenti nella vita dei protagonisti: probabilmente l'intenzione era quella di farne un'opera unicamente incentrata sull'aspetto artistico del gruppo.
Il regista dà così uno spaccato del puro stile rock and roll e delle controversie di un'epoca vissute nelle gesta dei membri di uno dei gruppi più importanti della storia della musica.