Wim Wenders insegna al cinema contemporaneo come si fa un film. Il suo ultimo lavoro di finzione, dopo tanti documentari, è un’opera significativa e immortale che forse va oltre anche al concetto di capolavoro
Hirokazu Koreeda sembra sconfinare in territori narrativi a lui poco consoni. In realtà in questo suo ultimo film c'è tutta la sua cifra di racconto che si unisce a una regia che piano piano accompagna chi guarda verso un'apparente verità
Film eccessivo e violento, The World of Kanako, ultimo lavoro di Tetsuya Nakashima, abbandona le atmosfere, ma non le tematiche, di Confessions per immergersi nuovamente in quelle più tipiche del regista giapponese
Un gruppo di audaci samurai deve portare a termine una missione impossibile: attentare alla vita di un nobile, la cui ascesa al potere minaccia la pace del Giappone feudale. Confezione classica, anima ribelle: Takashi Miike rifà a modo suo un jidai-geki di Eiichi Kudo del 1961