Il peggior Natale della mia vita
- Scritto da Nunzio Magistro
- Pubblicato in Film in sala
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Un po' in anticipo arriva nelle sale la commedia natalizia Il peggior Natale della mia vita, sequel del fortunato La peggior settimana della mia vita. Obiettivo: far ridere il pubblico con un cast di tutto rispetto
Il Natale messo in scena da Alessandro Genovesi ne Il peggior Natale della mia vita, sequel del fortunato La peggior settimana della mia vita, è alternativo rispetto alle pellicole di cine-panettoniana memoria e si discosta dalle stesse, oltre che per l'uscita, dalla comicità, non banale e piuttosto stereotipata, ma leggera e interessante.
Come nel precedente capitolo, la trama si incentra sulle sventure del poco fortunato, per usare un eufemismo, Paolo (Fabio De Luigi) che, seppur volenteroso, non riesce in alcun modo a non far danni di ogni tipo, attirando le ire dei suoceri e della moglie (Cristiana Capotondi) in stato interessante.
Il regista Genovesi dà vita a un sussegurisi di scene tragicomiche che strappano più di una risate e che vedono come vero mattatore Diego Abatantuono, nei panni di un imprenditore proprietario di un castello, parecchio in forma, non per le tacche della cintura, il quale si cimenta in diversi siparietti con lo stesso De Luigi e con il cameriere di casa (il buon Dino Abbrescia). La femminilità è ben rappresentata dalle tre interpreti, la Capotondi, Laura Chiatti, perfetta nel ruolo della 'stronza', e Anna Bonaiuto, suocera e madre con qualche problemino col bere.
Film divertente e allegro, con finale intriso di paternelistico imbonimento melenso, che nulla toglie ad una commedia, tratta da una serie inglese, ben fatta e che darà agli spettatori un paio d'ore di sicure risate.
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