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L'altro volto della speranza - Recensione

A sette anni di distanza dalla regia del suo ultimo lungometraggio Miracolo a Le Havre e a 18 anni dall'ultima presenza a Berlino con Julia, torna alla Berlinale uno dei maestri del cinema di oggi con il suo stile essenziale e di forte umanità, Aki Kaurismaki. Tra profughi e imprenditori improvvisati, il regista finnico presenta il conto all'umanità di oggi
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