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Venezia 70: Live blog day 2

In diretta dal Lido di Venezia tutti gli aggiornamenti in tempo reale degli inviati di LinkinMovies.it sulla 70esima Mostra del Cinema: ecco il meglio della seconda giornata!

10:50. Usciamo dalla proiezione del primo film in concorso, Tracks di John Curran con Mia Wasikowska. Storia vera di Robyn Davidson e della sua traversata in solitario del deserto australiano. Impresa quasi impossibile ma portata a termine tra mille difficoltà. Pochi applausi al termine dopo tanti sbadigli per un film che offre pochi slanci. La Wasikowska offre però un'interpretazione molto intensa che potrebbe farle vincere un premio come miglior attrice.

12:30. Conferenza stampa di Why Don't You Play in Hell?, visionario e folle action-movie di Sion Sono. "Il mio film è un omaggio ai film sulla yakuza della Toei, ma anche un prodotto di intrattenimento per i giovani giapponesi dopo la tragedia dell'11 marzo 2011", spiega il regista con tono un po' laconico. "Ho scritto la sceneggiatura venti anni fa, quando ero un regista in erba. All'epoca mi sentivo come il protagonista che desiderava ardentemente di girare un film".

13:00. William Friedkin arriva in sala stampa prima della cerimonia di consegna del Leone d'oro alla carriera. Il regista de l'Esorcista ci regala una mezz'ora molto vivace, con dichiarazioni senza peli sulla lingua sul cinema, sulla politica e sul suo lavoro di regista. "Hollywood è un grande casinò, un luogo dove si gioca, si scommette e si fanno soldi. Agli studios interessano solo gli incassi, sono bravi a fare tanti soldi, ma ormai la tv via cavo, con i suoi serial, li ha superati in termini di qualità e creatività".

14:35. Alla conferenza stampa di Tracks di John Curran, la protagonista Mia Wasikowska, splendida nel suo abito bianco con venature di nero, parla del suo personaggio, l'avventuriera Robyn Davidson. "Nel mondo in cui viviamo cerchiamo continuamente di prevedere il futuro: è bello vedere una giovane donna come Robyn che esce da tutto questo per vivere un'esperienza pura, autentica, che non sa dove la condurrà. Questo è l'aspetto che mi è piaciuto di più della storia e che mi ha spinto ad esserne parte".

19:00. Visione del film in concorso The Police Officer's Wife di Philip Groning, molto 'temuto' per la durata (170') e per il tema (la violenza domestica). Una pellicola estenuante, divisa in una sessantina di capitoli: più che un film, una prova di resistenza per lo spettatore.

22:15. Cerchiamo di recuperare Via Castellana Bandiera di Emma Dante, primo film italiano in concorso, che avevamo perso a causa di una programmazione che troppe volte sovrappone titoli importanti. Non riusciamo ad entrare alla proiezione ufficiale al Palazzo del Cinema: il film fa registrare il tutto esaurito in sala. Buon segno: il cinema italiano, nonostante tutto, tira ancora.

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