Non aspettatevi però di vedere presto sugli schermi la dolce Dorothy e le sue scarpette rosse. I diritti del film dedicato alla ricerca del Mago di Oz da parte della bimba, l’uomo di latta, il leone e lo spaventapasseri sono saldamente nelle mani della MGM, che non ha nessuna intenzione di venderli.
La House of Mouse si dovrà quindi accontentare di proseguire il filone inaugurato dalla pellicola di Sam Raimi, tralasciando troppo evidenti riferimenti al libro originale di L. Frank Baum. Questioni di bilancio fanno però immaginare che se un sequel ci sarà, e gli sceneggiatori sono già al lavoro per scriverlo, non sarà immediato. Moltissimi dollari verranno infatti investiti in un altro sequel, quello di Alice in Wonderland di Tim Burton.
Tra l’altro Il grande e potente Oz in gran parte del mondo non è ancora uscito, quindi si dovranno, forzatamente, aspettare i risultati del botteghino. Sam Raimi, però, si è già tirato fuori da un eventuale seguito.
Comunque tra un sequel lì, un prequel là ed un reboot, qui la minaccia è quella di iniziare a confondere i titoli l’uno con l’altro. A quando uno Stregatto nel mondo di Oz con il martello di Thor?

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