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Tutto su The Wolverine: parola di regista

Una immagine di The WolverineJames Mangold, regista dell’attesissimo The Wolverine, si è sbottonato riguardo la pellicola dedicata al mutante artigliato più amato dagli x-fan. E regala un’indiscrezione notevole per smentire molte voci circolate attorno la pellicola.

Non è un prequel", ha affermato Mangold. “Il film è ambientato dopo tutti gli altri episodi. Jean Grey è morta. La maggior parte degli X-Men è deceduta o scomparsa. Logan soffre di un tremendo senso di isolamento.
Non possiamo però credergli ciecamente. Molte delle immagini pubblicate sono palesemente ambientate prima dei precedenti x-movie. E la notizia del cameo di Famke Janssen alias Jean Grey poi, come la mettiamo? Sicuramente il centro del film, ambientato in Giappone, sarà il prosieguo della storia narrata nei primi episodi, tuttavia qualche spruzzatina da prequel non mancherà.
C’è qualcosa che per me è molto importante cui ho voluto dare specifico risalto in questo film”, ha continuato il regista del comic-movie: “Volevo essere in grado di raccontare una storia che fosse credibile a prescindere dai precedenti episodi della saga. In particolare mi sono concentrato sull’immortalità di Logan e su come lui viva questo stato così innaturale. Approfondire questo lato del personaggio era impossibile in un film con il team degli X-Men al completo”.
Ci piace, e fa molto bene sperare, la definizione del film che lo stesso James Mangold ha dato: “Si tratta di un noir giapponese cui non mancherà l’azione”. Che sia giunto il momento per una pellicola finalmente riuscita su Wolverine? Il personaggio, lo ricordiamo, è considerato il quarto supereroe più celebre e amato di sempre, secondo solo a mostri sacri come Spider-Man, Superman e Batman.
Il mutante artigliato è uno dei character più cinematografici mai creati dalla Marvel e sarebbe uno scandalo se non si riuscisse a dedicargli un film che sia degno della fama e del prestigio che sono unanimemente riconosciuti all’x-man canadese. Incrociamo le dita!
 
 
 
 

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