Sacha Baron Cohen non sarà più Freddie Mercury
- Scritto da Luca Polacco
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Prima di tutto per un motivo di contenuti: la band voleva infatti fare un film targato PG, ovvero fondamentalmente una pellicola per tutta la famiglia sebbene i genitori, stando al rating system americano, avrebbero dovuto fare attenzione ad un paio di scene. L'attore di Borat, invece, voleva fare un film come minimo targato R, restricted, che in America significa che gli under 17 devono essere accompagnati da un adulto per poterlo vedere. Questo perché Sacha Baron Cohen voleva portare sullo schermo anche il Freddie più intimo, non limitandosi solo alle sue apparizioni sul palco e alla storia della sua ascesa musicale, ma anche con diversi aneddoti di vita privata.
Tra gli altri motivi dell'abbandono si registra anche una certa rigidità da parte dei Queen nello scegliere i creativi, sebbene Baron Cohen avesse proposto alcuni dei nomi più quotati come Peter Morgan o anche registi del calibro di David Fincher e Tom Hooper, che però non avevano convinto la band. Attendiamo sviluppi, ma dobbiamo ammettere che trovare un attore con le fattezze molto, molto simili alla leggenda Mercury, come lo era Sacha Baron Cohen, non sarà facile. E no, non basterà metterci un Johnny Depp buttato lì a caso, come peraltro agli inizi sembrava dovesse essere, per risolvere la situazione.
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