Matt Bomer: da White Collar al biopic su Montgomery Clift
- Scritto da Guido Muzi
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Clift è stato un grande attore, arrivato alla vetta di Hollywood in pochissimi anni, ma ancor di più è la sua vita privata ad essere drammaticamente interessante. La star infatti fu costretta a nascondere per tutta la vita la propria omosessualità, inoltre dopo un incidente in auto avvenuto durante la lavorazione de L’albero della vita si ritrovò parzialmente sfigurato. Successivamente all’incidente finì nel tunnel della dipendenza da alcool e droghe che gli causò un fatale infarto a soli 45 anni. Nonostante una vita decisamente difficile, Montgomery Clift ci ha regalato delle brillanti interpretazioni, tra le quali vale la pena ricordare: Un posto al sole di George Stevens, Io confesso di Alfred Hitchcock, Gli spostati di John Huston e Stazione Termini del nostro Vittorio De Sica.
La sceneggiatura del film è stata realizzata da Christopher Lovick, mentre la regia sarà affidata a Larry Moss. Pare che la pellicola seguirà in particolare il periodo di lavorazione di Un posto al sole, facendo luce sulla relazione tra Clift ed Elizabeth Taylor. Immaginiamo che saranno inoltre affrontati i demoni interiori con i quali M.C. fu costretto a confrontarsi per tutta la sua breve esistenza.
Il filone dei biopic va a gonfie vele, garantendo ottimi risultati ai botteghini, e quindi dobbiamo prepararci a vederne in quantità. In questo caso le premesse per un film realmente interessante ci sono tutte. Staremo a vedere cosa producer, regista e interpreti saranno in grado di realizzare nella speranza che non si finisca con l’infangare la gloriosa memoria di Montgomery Clift.
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