Snyder spera che il film sarà un successo per via di quel reboot del 2006 che proprio non è andato giù ai fan. Si sa, quando si parla di Superman, devi fare le cose per bene. Il fatto che la pellicola possa andare bene, però, non farebbe altro che avvicinare il regista alla poltrona di comando del film sulla Justice League. Ecco le vere mire di Snyder. Certo, stando all'ultima sua intervista su SFX Magazine, sembra che il compito possa essere leggermente più difficile del previsto, a causa di qualche piccola modifica o licenza personale in L'uomo d'acciaio che allo zoccolo duro dei fan del kryptoniano potrebbe non andare giù. Parlando di Henry Cavill, per esempio, si riferisce a lui come colui che merita davvero la tuta di Superman, forse scordandosi un passato fatto da un certo Christopher Reeve che ancora oggi, agli occhi dei fan, è l'unico e vero Superman.
"La differenza tra essere Superman e vestirsi da tale è che se mi ci vesto, sono vestito per Halloween, se tu sei Henry, sono i tuoi vestiti", ha dichiarato il regista. Una investitura mica da niente per Cavill! Snyder ha parlato anche del volo, definendolo più "una esperienza violenta. E' dura. Richiede uno sforzo. Si troverà continuamente a schizzare da una parte all'altra a tutta potenza. Se pensate che possa essere veloce, lo sarà!". Infine due parole su Krypton, il pianeta di origine di Superman: "Volevo veramente che la mia Krypton fosse un posto affascinante e totalmente diverso dalla Terra, ma volevo anche che fosse credibile. E lo volevo antico".

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