Che un artista, fra molte virgolette, non senta la necessità dopo anni e anni della solita solfa di cambiare genere già ci pare strano. Ma che intigni con la stessa storia e, parole sue, nel rinarrare la stessa storia ma da punti di vista differenti ci pare davvero troppo. Capiamo che il successo dia alla testa e che Michael abbia le mani bucate ma l’unica speranza è che necessiti di fondi per risanare debiti di gioco con malavitosi che lo abbiano già costretto a scavarsi la fossa (Marco Baldini’s Style).
In ogni caso Transformers 4 si farà, e no, non sarà un reboot come quello di Spider-Man, sempre parole del regista, ma un nuovo punto di vista sulla stessa storia perché di nuove idee e fantasia Hollywood si sa, scarseggia. Via tutto il vecchio cast, compreso Shia LaBeouf ed ovviamente la già epurata Megan Fox (che per i maschietti era probabilmente l’unico motivo per spenderci i soldi del biglietto) e via al restyling dei robot (ecchisenefrega direte voi e noi sottoscriviamo). L’unica buona notizia è che, speriamo, qualche giocattolaio venda qualche pupazzo in più, che in tempi di crisi economica non guasta mai.