La storia del cinema è piena di registi che hanno accusato gli studios di aver distribuito una versione del film molto diversa da quella voluta da loro stessi. Anche il regista cult Darren Aronofsky ha dovuto sudare sette camice per fare in modo che la versione di Noah proiettata nelle sale fosse quella voluta da lui. In realtà la Paramount, che ha prodotto il film, non era affatto convinta del montaggio voluto dal regista di The Wrestler, tanto da sfornare ben sei (!) diverse versioni del film da proporre all’audience durante i test del prodotto. E se ricordate bene furono gli stessi spettatori dei test ad affermare che il film non era poi questo granché. Ovviamente la cosa non è andata giù ad Aronofsky, che ha quindi deciso di entrare più nel dettaglio della questione.
Innanzitutto le versioni proposte dalla Paramount erano più lunghe della versione finale voluta dal director, inoltre erano quasi prive di colonna sonore. Insomma alla Paramount hanno usato per i test un film ancora incompiuto. E non c’è quindi da meravigliarsi se il pubblico non ha apprezzato troppo l’opera. La paura della casa di produzione era la delicatezza del tema affrontato dal film (ovvero quello dell’Arca di Noè) e la possibile risposta negativa da parte dell’audience composta dal pubblico cattolico. Pare infatti che il Noah di Aronofsky non sia proprio fedele alla Bibbia tanto da spingere i produttori nel voler inserire la dicitura: liberamente ispirato a...
Al dunque il pubblico, e anche noi ovviamente, può gioire visto che la presa di posizione del regista e gli scarsi risultati ottenuti dai montaggi firmati Paramount hanno fato sì che nelle sale arrivi l’unica versione che dovrebbe circolare, ovvero quella firmata da Darren Aronofsky.
Stay tuned, come sempre vi terremo informati.

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