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Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare

La locandina di Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mareRitorna al cinema il quarto capitolo della saga di Jack Sparrow. Il pirata Johnny Depp/Sparrow si ritrova prigioniero sulla nave del famigerato Barbanera, con lui Penelope Cruz, la figlia di Barbanera, sedotta e abbandonata in passato da Jack. Insieme cercheranno la leggendaria Fontana dell'Eterna Giovinezza
Jack Sparrow fugge dalle guardie del re dopo un rocambolesco inseguimento, quando si ritrova prigioniero sulla nave di un famoso pirata, Barbanera. Sua figlia Angelica Penelope Cruz – guida la ciurma di zombie del padre Barbanera Ian McShane. La ragazza conosce bene Jack perché in passato i due hanno avuto una complicata liaison. Jack fa rotta con la nave verso la Fontana della Giovinezza che anche i soldati della Corona stanno cercando, ma non capisce se Barbanera e la figlia siano suoi alleati oppure stanno tramando per farlo fuori e servirsi di lui per arrivare alla tanto agognata Fontana. Un'avventura fatta di fughe e incontri inaspettati, che si rivelerà ricca di colpi di scena per Jack Sparrow.

Presentato all'ultimo Festival di Cannes fuori concorso, Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare segna il 'cambio di rotta' per la saga dei pirati più amata della Disney, ora in 3D. Se il protagonista principale Johnny Depp rimane, entra a sostituire Keira Knightley, Penelope Cruz, nel ruolo dell'indomita condottiera e Rob Marshall (autore dei musical Chicago e Nine)Una scena del film al posto del precedente regista Gore Verbinski. Gli ingredienti che hanno portato al successo I Pirati dei Caraibi ci sono tutti: il capitano Jack Sparrow, i suoi modi rocamboleschi e il suo incedere dinoccolato, i personaggi fantastici e vagamente horror come zombie e sirene e le immancabili profezie millenarie, nonché una serie di elementi magici da trovare come la Fontana della Giovinezza, in una sorta di caccia al tesoro che dura ormai da svariati anni. Insomma gli espedienti narrativi sono declinati con nomi diversi, ma rimangono fedeli all'impianto originario del primo film e dei successivi, forse con meno azione e dialoghi poco brillanti da ricordare. Una delle sequenze migliori del film è quella in cui i pirati, ricordando l'Odissea omerica, si ritrovano in balia delle sirene, creature apparentemente bellissime ma che nascondono in verità una feroce mostruosità. Una lotta senza tregua piena di ritmo, una scena ben fatta ma forse l'unica veramente efficace dell'intera pellicola. Insomma tra fantasy ed effetti speciali, horror e atteggiamenti che hanno fatto del capitano Depp un'icona del genere, il film scorre fino alla fine, anche se 2 ore e 17 minuti sono decisamente troppi, soprattutto per il pubblico dei più piccoli a cui è destinato principalmente il film. Penelope Cruz non fa rimpiangere Keira Knightley, tuttavia il vero protagonista rimane Depp, che da solo riesce a dar corpo ad una saga che oramai ha ben poco da dire.

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