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La gelosia - Recensione

La nuova pellicola del maestro Philippe Garrel è un film sulla gelosia come solo Philippe Garrel può fare


La gelosia è una storia autobiografica. Louis, il protagonista (Louis Garrel), interpreta i panni del padre di Philippe Garrel, un giovane attore e regista teatrale bello e squattrinato, il quale un giorno decise di abbandonare moglie e figlio piccolo, sullo schermo una bambina (Olga Milshtein), per coronare il suo sogno d'amore con un'altra donna (Anna Mouglalis), anch'essa attrice da troppo tempo senza contratti.
Questa scelta scatenò la gelosia. Tale sentimento è il vero protagonista del film, perché taglia trasversalmente tutti i rapporti. La gelosia pervade reciprocamente gli animi dell'uomo, della moglie, della sua amante, di sua figlia, di sua sorella. Si innesta anche sulle questioni materiali; la bambina, infatti, è gelosa della bellezza della matrigna; Louis è geloso della ricchezza della sua nuova compagna, tanto quanto lei è invidiosa della sua carriera teatrale. Garrel riesce a concretizzare la percezione emotiva di questo sentimento in qualcosa di reale e tangibile, permettendo, così, al pubblico di provarlo sulla propria pelle, di immedesimarsi, di domandarsi: “Io come mi comporterei?”. E lo fa creando un tessuto narrativo di parole non dette, sguardi languidi e rubati, situazioni compromettenti, intese non verbali, mani che si sfiorano di nascosto, fino ad arrivare al gesto disperato che conduce Louis, dopo essere stato abbandonato dalla sua amata, a tentare il suicidio e a legarsi visceralmente nell'unico appoggio rimastogli, ossia la sorella.
La gelosia
, quindi, è una continua palpitazione d'animo sorretta dalle atmosfere di condivisione e complicità tra uomo e donna, inserite in un tempo sospeso, tipiche dei film di Garrel in cui l'arte è la linfa che unisce e l'amore appare come la medicina per tutti i mali, ma invece è il più ferale dei pugnali.

Garrel, con questo nuovo film, presentato in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2013, firma un convincente saggio della sua maestria registica. La gelosia è un tributo personale alla sua storia e allo stesso tempo rappresenta il suo lascito ai figli, Louis e Esther, attori nel film.

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