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Facciamola finita - Recensione

Una commedia molto trash in cui alcuni tra i più conosciuti attori di Hollywood interpretano loro stessi: a parte pochissimi spunti piuttosto divertenti, l'esperimento demenziale di Seth Rogen e co. è al di sotto delle aspettative

Hollywood va a fuoco e in questo disastro dalle proporzioni apocalittiche vengono coinvolti molti vip, tra cui: Seth Rogen, Jay Baruchel, James Franco, Craig Robinson, Emma Watson, Michael Cera, Jonah Hill, Rihanna. Niente paura, però, succede soltanto nel film diretto dallo stesso Seth Rogen, in cui i protagonisti non fanno altro che interpretare loro stessi.
Jay Baruchel torna a Los Angeles per passare un divertente week-end a base di videogiochi, erba e affini a casa dell’amico Rogen. Non si vedono da mesi, ma Rogen anziché passare la serata insieme all’amico di sempre, preferisce andare a una festa da James Franco, che inaugura la sua nuova casa. Jay accetta, ma non è convintissimo, non conoscendo la maggior parte degli invitati e detestando i pochi volti a lui più familiari.
Mentre tutti festeggiano, inizia una serie di situazioni ‘da fine del mondo’ che costringono alcuni dei presenti a dover convivere in uno spazio chiuso e delimitato (tipo Grande Fratello, con litigi violenti e volgarità varie, annessi e connessi).
Basato sul corto Jay and Seth Versus the Apocalypse, diretto da Jason Stone e con Baruchel e Rogen protagonisti, Facciamola finita è una commedia che racchiude diversi ingredienti: horror, azione, persino vampiri. A parte pochissimi spunti piuttosto divertenti, in generale risulta greve e dalla risata troppo facile. Far interpretare a ognuno se stesso ha permesso a tutti gli attori di mostrare i loro vizi e vezzi, ma anche di mettere in luce l’immagine - a volte distorta - che i loro fan hanno. E così James Franco si mostra come un attore capriccioso e pieno di sé, che appende alle pareti quadri terribili da lui dipinti e conserva come veri e propri cimeli oggetti di scena dei suoi film più famosi; Danny McBride è il guastafeste che mette tutti l’uno contro l’altro, gettando lo scompiglio nel gruppo.

L’idea poteva essere davvero interessante, ma il risultato è una commedia dal sapore troppo volgare, di un trash davvero esagerato, che però a tratti può far sorridere senza annoiare troppo. Finalone con guest stars d’annata a sorpresa, ma nonostante ciò c’è ben poco di emozionante.

 

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