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The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2

Una immagine tratta da The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2Bella ed Edward alle prese con problemi familiari: problemi da vampiri, che devono provare a risolvere per salvare la loro bimba. Il momento che in tantissimi aspettavano è arrivato: The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 pone fine ad una delle peggiori saghe del grande schermo

È finita. Bella, Edward e i loro amici vampiri e affini escono (era ora!) di scena con il secondo episodio di The Twilight Saga: Breaking Dawn. Un film che - diciamolo - già non si annunciava come il prossimo candidato agli Oscar, ma il risultato finale è, se possibile, persino peggio di quello che si potesse immaginare.
La pellicola, attesa da milioni di fan di mezzo mondo, si apre con il risveglio della protagonista, Bella Swan (alias Kristen Stewart) che si ritrova trasformata vampira accanto a quello che ormai è diventato suo marito, Edward (Robert Pattinson). Insieme a loro c’è Renesmee, la loro figlia che però è un essere umano a tutti gli effetti. La storia di una famiglia finalmente felice? Ma certo che no, o meglio: a rovinare la felicità dei vampiri più amati dagli adolescenti (e non solo) arrivano i Volturi, che mettono in dubbio la natura della bambina. La battaglia a questo punto è scontata (come del resto molte scene e dialoghi) e si svolge senza esclusione di colpi.
A differenza dell’ultimo film, in cui i protagonisti erano impegnati a costruire la propria famiglia, in questo episodio conclusivo il nido d’amore va difeso dai cattivi; ed ecco che l’azione prende il sopravvento sulle effusioni e sulle romanticherie che, tuttavia, il buon regista Bill Condon continua impietoso a non risparmiarci. Quindi, se metà film si svolge intorno all’idillio della giovane coppia immortale che guarda crescere inesorabilmente le propria creatura, la seconda parte è caratterizzata dal combattimento con i nemici: i Volturi vogliono distruggere i Cullen ed è così che si ha la possibilità di assistere ad una delle scene di guerra peggiori di tutta la storia del cinema.

Gli effetti speciali sono improponibili: le teste mozzate che neanche con la più fervida fantasia riescono a sembrare vere lasciano di stucco. Per non parlare della recitazione (in primis dei protagonisti stessi): i lupi presenti nel film sono sicuramente più espressivi di Pattinson, Stewart & Co.. Il finale? In linea con tutto il film: non aspettatevi un ribaltone che riesca a risollevarne le sciagurate sorti.

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