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Massacro in DVD

Vacanze per un massacro - Madness, uno dei film del regista cult Fernando Di Leo (Milano calibro 9) che fece più scalpore per la sua morbosità, sbarca in DVD grazie alla RaroVideo, in un'edizione di buona qualità, accompagnata da un interessante booklet sul film

Tra le sue ultime release in DVD, la RaroVideo ha proposto Vacanze per un massacro - Madness di Fernando Di Leo, un thriller del 1980 girato in economia che rimase a lungo ai margini della distribuzione per via dei suoi contenuti morbosi, interpretato da Joe Dallesandro, Lorraine De Selle, Patricia Behn e Gianni Macchia.
Protagonista Joe Brezy (Dalessandro), che da alcuni anni è rinchiuso in carcere per rapina. Dopo la fuga, neanche troppo rocambolesca, dal carcere e dopo aver rubato un auto, si dirige verso il luogo in cui ha nascosto al tempo la refurtiva, uno chalet di montagna. Arrivato nella casa scopre che, però, è stata presa in affitto per le vacanze da una coppia insieme alla giovane sorella di uno dei due. Joe è sorpreso. Decide, quindi, di spiarli per capire le dinamiche del triangolo e presto capisce che la situazione tra i tre è piuttosto intricata e abbastanza morbosa. Approfittando dell'uscita dell'uomo per andare a caccia e della moglie diretta in città, entra in casa furtivamente e prende in ostaggio la giovane rimasta in casa. Da questo momento, tra scavi alla ricerca del denaro, in casa improvvisi, amplessi selvaggi, si consuma la vicenda dei quattro che conduce a una pseudo redenzione nel finale di Breenzy. In realtà i colpi di scena non finiscono mai.

Vacanze per un massacro ha ben poco del thriller e molto del voyeuristico. Le scene nella parte centrale e finale sono semplicemente un collegamento tra un amplesso e l'altro. La maratona sessuale inizia con la coppia di sposi, poi con il marito che si intrufola nel letto della giovane sorellina, per continuare con questa e Joe dopo la sua irruzione e immediatamente dopo con il cognato costretti dal criminale; infine il fuggiasco con la moglie, mentre sua sorella e suo marito osservano attentamente. Non c'è suspense, non c'è tensione, ma solo la lunga attesa tra una scena di sesso e l'altra che dopo poco diventano prevedibili e banali. Se Di Leo ha voluto indagare la morbosità dell'incontro tra i personaggi e porre l'accento sulla perversione nella situazione di pericolo (il sequestro in casa) non c'è riuscito. La sua macchina da presa si limita a proporre i dettagli dell'amplesso e i particolari anatomici dei personaggi, per poi scomparire nelle altre scene. Inoltre il regista spinge l'interpretazione degli attori oltre le righe. Nei gesti, nelle espressioni, nella proposizione dei sentimenti gli interpreti appaiono eccessivi e ridondanti. Soprattutto lo sguardo fintamente pazzo e palesemente artefatto di Dalessandro che pregiudica inesorabilmente la sua volontà di apparire bello e dannato, è del tutto scollegato dalla tensione narrativa della pellicola.

Il film si presenta in una qualità video ottima, tanto da rivivere di una luce nuova e vitale. I contenuti extra, però, sono scarni: si limitano alla biografia e alla filmografia del regista e alla visione del trailer originale. Risulta interessante, invece, il booklet in italiano e inglese contenuto nel DVD. Spiega brevemente e chiaramente come è nata l'idea di Vacanze per un massacro, come si è sviluppata e articolata e le (pseudo) scelte narrative del regista. In più illustra le direttive di produzione e in che modo questa riuscì ad avere nel ruolo del protagonista Dalessandro, proveniente dalla Factory di Andy Warhol, le cui stupefacenti prestazioni fisiche impressionarono tutti.
Si può affermare che la lettura del breve saggio contenuto nel DVD rende maggiormente interessante la visione di un film in sé poco soddisfacente.

Vai alla scheda home video del film




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