Emozionato, ma allo stesso tempo ansioso di soddisfare tutte le curiosità, Alessandro Siani, alla sua opera prima dietro la macchina da presa con Il principe abusivo, ci ha parlato insieme al co-protagonista del film Christian De Sica della pellicola che sarà nelle sale dal prossimo 14 febbraio in 548 copie distribuite dalla 01 Distribution.

Dopo due film di enorme successo, come Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord, perché hai deciso di cimentarti nel ruolo di regista?
Alessandro Siani: L’idea del progetto è nata proprio nel periodo di intervallo tra questi due film. Volevo raccontare una storia garbata, che parlasse anche di Napoli.

C’è una tua precisa volontà di non perdere nulla del tuo essere napoletano, anzi di volerlo raccontare sempre in qualche modo?
A.S.: Nonostante sia complicato, specialmente in questo periodo, parlare della mia città, continuerò a farlo. Mi sento molto legato alle mie origini, ma non voglio mostrare una Napoli stereotipata: infatti ci sono scene per strada in cui ho volutamente evitato i panni stesi ai balconi e ho persino fatto vedere un ragazzo in moto col casco! D’altronde, i miei film non possono che essere in napoletano, anche perché non so parlare in italiano.

Christian De Sica, come si è sentito nel ruolo da co-protagonista?
Christian De Sica: Io e Alessandro avevamo già lavorato assieme ed è sempre bello confrontarsi con lui, che è un vero maestro di recitazione: è uno che se reciti per stereotipi se ne accorge e dunque è stato lui a guidarmi.
A.S.: Mi ha insegnato tanto, non solo come attore ma come regista. Si è creato un bel affiatamento: lui è praticamente perfetto.

Come è avvenuta la scelta della coppia Christian De Sica-Serena Autieri?
A.S.: Volevo che il mio film fosse senza parolacce (Christian infatti ha avuto enormi difficoltà) e con delle protagoniste belle e brave. Nel caso della Autieri, oltre alla bellezza, ha un talento incredibile. La scena del musical era adatta a loro due e credo sia riuscita bene.

Possiamo già parlare di una nuova fortunata coppia cinematografica, De Sica-Siani?
A.S.: Speriamo che il film venga accolto bene. Nel frattempo, possiamo annunciare in anteprima un’idea per il prossimo progetto: la versione teatrale di Quasi amici, con me e De Sica. Per rimanere in tema di 'abusivi', speriamo che nessuno ci rubi l’idea nel frattempo!

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