Podcast: la Luce del Cinema di Yorgos Lanthimos
- Scritto da Davide Parpinel
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La quinta puntata de La Luce del Cinema parla nella prima parte, quella dedicata alle news, della nuova edizione del libro L’uomo che amava le donne di François Truffaut, del nuovo libro di Quentin Tarantino, Cinema speculation (lo stiamo leggendo, anzi divorando!) e del nuovo cortometraggio per Bulgari di Paolo Sorrentino con Anne Hathaway e Zendaya. Poi abbiamo dato un nuovo aggiornamento sul Festival di Cannes 2023, elencando i nomi dei membri delle giurie, e abbiamo parlato dei nuovi presidenti dei concorsi Venezia80, Orizzonti, Venezia Opera Prima dell’80esima Mostra del Cinema, facendo alcune riflessioni sulle scelte compiute dal direttore Alberto Barbera. Inoltre abbiamo parlato degli incassi al botteghino degli ultimi film d’animazione giapponese a partire da Your name di Makoto Shinkai al suo ultimo film, Suzume. Abbiamo fatto, poi, un punto sull’edizione 2023 del Far East Film Festival, ricollegandoci agli articoli scritti dal nostro inviato.
Infine, prendendo spunto dalle prime immagini circolate dal set del nuovo film di Yorgos Lanthimos, Poor things con Emma Stone, Willem Dafoe e Mark Ruffalo abbiamo approfondito, nella seconda parte della puntata, la luce del cinema del regista greco. Abbiamo parlato del suo linguaggio, dei suoi temi, delle caratteristiche “disumane” e d’incomunicabilità del suo cinema. Qual è la luce del cinema di Yorgos Lanthimos?
Ultima annotazione: lo sappiamo e ne siamo consci, la puntata dura più del solito, ma avevamo un po’ di cose da dirvi e poi parlare in breve del cinema di Lanthimos non è facile!
Su Spotify, Apple Podcasts, Google Podcast, Amazon Music potete ascoltare la quinta puntata.
Crediti fotografici: Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia - foto ASAC (4)
Davide Parpinel
Del cinema in ogni sua forma d'espressione, in ogni riferimento, in ogni suo modo e tempo, in ogni relazione che intesse con le altri arti e con l'uomo. Di questo vi parlo, a questo voglio avvicinarci per comprendere appieno l'enorme e ancora attuale potere di fascinazione della settima arte.