La nona puntata de La Luce del Cinema racconta la storia drammatica del Cinema Odeon di Milano, illustre sala cinematografica che affonda le sue radici all’inizio del XIX secolo e decorata in stile art déco. Un gioiello architettonico e un pezzo della storia della cultura italiana che a breve diventerà un centro commerciale. Questo è il suo destino e chi ama il cinema, se ne deve rammaricare. Per un’istituzione che chiude definitivamente, una apre, la Nuova Scuola Sperimentale di Cinema le cui lezioni, a partire da novembre 2023, prenderanno avvio all’isola di San Servolo a Venezia. La notizia ci offre lo spunto per analizzare l’operato della Veneto Film Commission, sempre più attiva e presente nell’industria cinematografica italiana. Poi tracciamo un profilo dell’attore americano recentemente scomparso Alan Arkin: tra i ruoli che hanno contraddistinto la sua carriera c’è quello del Dr. Pearl nel mediometraggio Equilibrium diretto da Steven Soderbergh nel film collettivo Eros del 2004. Gli altri due mediometraggi sono stati diretti, oltre che da quest’ultimo, da Michelangelo Antonioni e Wong Kar Wai. La citazione di questo regista, cinese di nascita ma hongkonghese di adozione, ci permette di approfondire la sua luce del cinema. Analizziamo il suo linguaggio, prima, e, poi, la sua filmografia che parla dell’impossibilità di amare, di Hong Kong intesa come una città disorientante, dei ricordi, della solitudine e del valore del tempo. L’analisi è anche coronata da qualche ricordo personale, perché il cinema di Wong Kar Wai ha influenzato di gran lunga la passione per il cinema di questa redazione.
Quindi, qual è la luce del cinema di Wong Kar Wai?

E, infine, ci domandiamo: ma uscirà davvero in estate in Giappone How Do You Live?, il nuovo film di Hayao Miyazaki? 

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