Nella mattina di sabato 9 settembre, nell’ultimo giorno di Mostra del Cinema 2023, al posto di venerdì 8 settembre come promesso, abbiamo pubblicato la nuova puntata del nostro podcast, La Luce del Cinema, dedicata ad approfondire e indagare la luce del cinema della Mostra del Cinema. La puntata, quindi, propone, una nostra descrizione, ricordo, riflessione su quello che è per noi questo evento. Vi parliamo degli aspetti più concreti ad esempio come sono scandite le nostre giornate, quante sono le sale di proiezione, come è la ristorazione, su quanti palazzi si articola l’offerta cinematografica, ma anche di quelli più intimi ed emotivi ossia la suggestione che ogni anno proviamo quando sbarchiamo al Lido e percorriamo il Lungomare Guglielmo Marconi che ci conduce al Palazzo del Cinema. Poi abbiamo inserito nella narrazione anche qualche aneddoto, per dare ancora più un tocco personale alla puntata. Qual è, dunque, la luce del cinema della Mostra del Cinema? È una luce particolare, unica, storica, quasi sacra per ogni amante del cinema. 

Questa puntata del nostro podcast, come già specificato, funge anche da cronaca dal Lido per il giorno 10 di Venezia 80. Nella seconda parte della puntata, quindi, abbiamo approfondito la luce di un regista giapponese che ha catturato la nostra attenzione con il film Following the Sound, presentato nella sezione delle Giornate degli Autori. Approfondiamo, quindi, il cinema di Kyoshi Sugita. Qual è la sua luce del cinema? La sua luce è un cinema sensoriale, intimo, di supporto emotivo reciproco che rimarca la necessità della vita di comunità e di ascolto nella contemporaneità.

 …e poi, a proposito di Mostra del Cinema al termine della puntata vi diciamo come prosegue il nostro approfondimento giornalistico su questo evento al suo termine. 

Potete ascoltare la puntata su Spotify, Apple Podcasts, Google Podcast, Amazon Music. Ascoltate e commentate!

Buon ascolto!

 Crediti fotografici.
Foto 2, Kanata no uta (Following the sound), directory Kyoshi Sugita.