Qualche sera fa invece Boyle è stato ospite di una serata organizzata dal giornalista di Rolling Stones Logan Hill, presso il famoso locale/libreria culturale 92YTribeca.
La prima constatazione rivolta al regista riguarda la sua immensa capacità di abbinare alle sue riprese delle perfette tracce musicali, come insegnano le colonne sonore di Trainspotting (Underworld, Iggy Pop, New Order), The Beach (Moby, Underworld, UNKLE) o The Millionaire (M.I.A. ed A.R. Rahman). Sicuramente un regista che ancora oggi riesce ad essere vicino alla gente ed ai suoi gusti, proponendo comunque temi importanti trattati magnificamente. Ecco alcuni dei passi importanti della serata:
1. Boyle ha risposto con una certa diplomazia quando gli fanno notare che alcuni critici lo hanno screditato definendo i suoi film un collage di video musicali, quasi come se stessero vedendo MTV. Il regista ha incassato bene affermando di averlo preso come un complimento, che MTV ha sempre fatto la mossa giusta e loro stessi volevano diventare delle 'hit mondiali'.
2. Boyle non ha alcuna intenzione di fare un James Bond, né film con un budget alto perché diminuiscono la sua creatività. E' sicuramente un grande fan di Chris Nolan o Ridley Scott e sostiene che "nessuno dovrebbe fermarli, semplicemente io non sono adatto per queste grandi produzioni".
3. Il regista ha affermato di essere stato molto vicino alla regia di Alien 4, capendo però molto presto che non sarebbe riuscito a realizzarlo.
4. Boyle ama i Clash. Li ama talmente tanto da aver provato ad inserire la canzone White Man in Hammersmith Palais in tipo 10 film e considera la canzone la più bella mai scritta.
5. Contrariamente, non ama i Phish. Parlando di 127 ore, il suo film con James Franco che racconta la storia vera di Aron Ralston, della sua caduta, della sua azione di tagliarsi la gamba per liberarsi dalla morsa della roccia e del video da lui girato pensando stesse per morire. Il problema principale fu che Ralston, nella realtà, ama il gruppo dei Phish. Venendolo a sapere, Boyle ha comprato tutta la loro discografia ed ascoltata più volte, senza riuscire ad inserire però una traccia valida in quella circostanza. 6. Boyle ha ammesso che nel suo nuovo film Trance ci sono ben due sequenze dedicate al Duca Bianco, David Bowie. Senza rovinare la visione del film, ha dichiarato che entrambe saranno facilmente riconoscibili e quindi le potremo vedere direttamente con i nostri occhi.

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