Cosa hanno in comune una cantante col cuore spezzato e l’Uomo Ragno? Il 3D. E un gusto discutibile in materia di vestiti.
In uscita il 4 luglio in concomitanza con l'arrivo nelle sale di The Amazing Spider-Man, Part of Me narra le vicende sulla vita della pop-star e sulla sua carriera, ovviamente. Se pensate che 27 anni non siano abbastanza per raccogliere una quantità di materiale sufficiente per un documentario, vi sbagliate di grosso.
Ottantotto minuti in 3D per non dimenticare che, purtroppo o per fortuna, non si tratta di cinema di finzione ma di realtà. I registi Dan Cutforth e Jane Lipsitz sono gli stessi che hanno diretto Justin Bieber: Never Say Never, due appassionati del firmamento del rock a quanto pare.
Nel documentario si alternano immagini tratte dai concerti e scene rubate da dietro le quinte, con tanto di lacrime registrate per la rottura della cantante con l’attore inglese Russel Brand.
Il 4 luglio accontenta tutti. I maschietti amanti del supereroe in calzamaglia psichedelica e le femminucce patite del pop di ragazze un po’ cresciute che fanno arrossire mamma e papà cantando della diversità sessuale. Cattiva bambina.
Chissà che gli addetti ai lavori non aiutino nella scelta del film, a seconda del sesso, abbinando l’ingresso delle sale a quello dei servizi, con tanto di simbolo sulla porta.

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