
"Questa volta abbiamo sentito di voler fare qualcosa dal punto di vista della narrazione, che potesse essere come le montagne russe per il pubblico". Robert Kulzer, produttore del quinto capitolo del franchise da 675 milioni di dollari, ha centrato l’obiettivo. Almeno per quanto riguarda l’effetto 'montagne russe' sulla platea 3D. Il leitmotiv è una singhiozzante alternanza tra la velocità di 216 fotogrammi al secondo e l’uso stucchevole dello slow motion