Recensioni film in sala

Ti trovi qui:HomeCinema e dintorniIn salaQuel che sapeva Maisie - Recensione

Quel che sapeva Maisie - Recensione

Julianne Moore protagonista di una commedia indipendente diretta da Scott McGehee e David Siegel e tratta dal romanzo di Henry James, tanto piccola nella forma quanto generosa nei contenuti


Susanna e Beale erano sposati ma, troppo presi dalle proprie vite e dalle proprie ambizioni personali, hanno divorziato. A pagare le spese di tale decisione è principalmente la figlia, la piccola Maisie, la quale trascorre quindi molto tempo con Margo, la giovane badante che di lì a poco diverrà anche la nuova moglie di Beale. Ciò scatena la gelosia di Susanna, la quale a sua volta si troverà un giovane barman, innescando così una serie di reazioni che travolgeranno come un fiume la vita della bambina, sballottandola da un luogo all'altro fino al finale.
Adattamento del celebre romanzo di Henry James, Quel che sapeva Maisie segna il ritorno nelle sale, a due anni di distanza dalla presentazione del film al Festival di Toronto, della coppia di registi Scott McGehee e David Siegel.
“Una commedia agrodolce che colpisce al cuore”, così viene definito il film nelle note del pressbook e, una volta tanto, possiamo dirci più che concordi. Sì, perché quello dei due registi statunitensi è uno di quei lavori che non può lasciare indifferenti. Una sceneggiatura sobria e per questo ancor più potente, un cast solido e talentuoso ed una regia semplice, moderna ed efficace rendono infatti questo lavoro una piccola gemma, un gioiellino davvero ben confezionato ed emozionante. La scelta narrativa e stilistica di raccontare l'intera vicenda attraverso gli occhi della piccola Maisie (la straordinaria esordiente Onata Aprile) risulta poi assolutamente vincente, evitando ogni genere di sentimentalismo o retorica e donando al film quell'aura luminosa ed innocente che solo i bambini sanno trasmettere anche alle vicende più dure (come il divorzio dei genitori appunto) che la vita riserva loro.

Una tenera fiaba per adulti quindi, tanto piccola nella forma quanto generosa nei contenuti.

Vai alla scheda del film


Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

Questo sito utilizza cookie per il suo funzionamento. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi avere maggiori informazioni, leggi la Cookies policy.