Un nuovo look per Venezia 74: uno sguardo ai lavori per la Mostra del Cinema
- Scritto da Davide Parpinel
- Pubblicato in News
- Commenta per primo!

Arrivare al Lungomare Marconi al Lido di Venezia e scorgere la nuova sistemazione urbanistica di fronte ai due palazzi, riempie gli occhi di fascino e suggestione. Sembrano lontani, infatti, i tempi del 'buco della vergogna', ovvero del progetto del nuovo Palazzo del Cinema mai realizzato, e del Palazzo del Casinò che perde i pezzi della facciata. Gli sforzi (soprattutto economici) de La Biennale e del Comune di Venezia stanno portando delle migliorie a questa cittadella del cinema che si propone, così, per essere viva e attiva anche oltre i 10 giorni della Mostra, almeno nella sua definizione estetica. Dopo infatti la copertura del cratere con una pavimentazione e un giardino (su cui l'anno scorso è stata poggiata la Sala Giardino), come si può osservare dalle foto tratte dal nostro reportage (trovate la galleria in basso), i lavori quest'anno hanno interessato l'area antistante il Casinò e il Palazzo del Cinema.
http://www.linkinmovies.it/festival/news-festival/un-nuovo-look-per-venezia-74-uno-sguardo-ai-lavori-per-la-mostra-del-cinema?print=1&tmpl=component#sigProId7dada18462
Nel dettaglio delle foto si può osservare la pavimentazione che fino all'anno scorso delimitava la zona della Sala Giardino e che ora prosegue fino al termine del Palazzo del Cinema nella lunghezza della sua facciata e più in fondo fino all'ingesso della Sala Darsena. In questo modo, sollevato di circa tre gradini, con apposite rampe anche per l'accesso dei diversamente abili, si è creato un lungo e liscio pavimento che, delimitato da alberi, unisce le due strutture in perfetta linea prospettica con la carreggiata. In corrispondenza con la scalinata di ingresso del Casinò, inoltre, è stata creata una passerella che introduce direttamente all'edificio. Dal lato del Palazzo del Cinema, infine, l'altro intervento riguarda la costruzione di una base permeante per il red carpet (come aveva promesso l'anno scorso il Presidente Paolo Baratta) sollevata di tre gradini proprio di fronte all'ingresso.
Questi lavori costituiscono, in definitiva, le fondamenta dell'allestimento delle strutture della Mostra. Resta da capire dove saranno collocati i box con la biglietteria, i punti informazioni e l'attività di ristorazione che fino all'anno scorso occupavano la zona antistante il Casinò. Ci si augura che vengano spostati altrove per non compromettere il colpo d'occhio. Si spera, al contrario che, al più presto (e forse permanentemente) la bella Sala Giardino trovi nuovamente la sua collocazione naturale tra gli alberi e il prato.

Davide Parpinel
Del cinema in ogni sua forma d'espressione, in ogni riferimento, in ogni suo modo e tempo, in ogni relazione che intesse con le altri arti e con l'uomo. Di questo vi parlo, a questo voglio avvicinarci per comprendere appieno l'enorme e ancora attuale potere di fascinazione della settima arte.
Articoli correlati (da tag)
- Strange Colours - Recensione (Venezia 74 - Biennale College)
- Mi Hua Zhi Wei (The Taste of Rice Flower) - Recensione (Venezia 74 - Giornate degli Autori)
- Mai Mee Samui Samrab Ter (Samui Song) - Recensione (Venezia 74 - Giornate degli Autori)
- Disappearance - Recensione (Venezia 74 - Orizzonti)
- Takara - La nuit où j'ai nagé (The Night I Swam) - Recensione (Venezia 74 - Orizzonti)