Venezia 71: Live blog day 4
- Scritto da Davide Parpinel
- Pubblicato in Extra
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23:50. Siamo in sala stampa a chiudere questo Live Blog 4 prima che diventi il numero 5. La scelta dell’ultima pellicola della giornata è ricaduta su Jackie & Ryan di Ami Canaan Mann, presentato nella sezione Orizonti. Un buon film, senza pretese, né scelte registiche azzardate. Una storia d’amore romantica e semplice, scandita dagli arpeggi della chitarra di Ryan e dalla battaglie di Jackie.
21:20. Siamo appena usciti dal film preserale, Loin des Hommes di David Oelhoffen, in Concorso. Né malvagio, né buono. Viggo Mortensen è un maestro nell’Algeria della metà Anni Cinquanta. La sua placida vita è sconvolta da un giovane ragazzo in fuga dalle leggi del suo paese. La pellicola non si attesta per lasciare grandi ricordi.
18:00. Lasciamo i 'rivoluzionari' veneti per virare verso l’Excelsior, ma non si vedono volti nuovi, solo tanti aperitivi e abiti lunghi e scuri.
17:30. Lungo il red carpet c’è fermento. Le ragazzine sono in attesa delle passerelle, i bagnanti del Lido girano in costume in bicicletta e noi, invece, ci imbattiamo nelle urla “Veneto Libero”. Un manipolo di personaggi con una t-shirt arancione e con bandiere riportanti l’effige del Leone di San Marco stanno occupando l’ingresso dell’Hotel Excelsior. Urlano e invocano all’indipendenza del Veneto. Li guardiamo attoniti e anche un po’ curiosi. Dove vogliono andare? Cosa vorranno fare?
17:00. Dopo un paio di orette passate insieme ai nostri amici fotografi aka “i padroni della sala stampa”, decidiamo di mettere un po’ il naso fuori e vedere che aria tira al Lido.
15:30. Noi andiamo in sala stampa. A dopo!
15:00. Pausa pranzo (sempre che il cibo della ristorazione si possa qualificarsi come pasto).
14:00. Al Pacino time! Inframezzatto dalla conferenza stampa di Senza nessuna pietà di Michele Alhaique con Pierfrancesco Favino, i giornalisti della Mostra si possono gustare in un'ora parole e volto rugoso del divino Al Pacino per la press conference di The Humbling e Manglehorn.
Il sommo Al si lascia trasportare dalle domande dei giornalisti che, seppur in presenza dei rispettivi registi dei film, si concentrano esclusivamente sul suo passato cinematografico, fino a domandargli pareri universali sulla situazione internazionale economica e politica. Una domanda sulla depressione porta il grande attore a dire che nella vita questo stato lo riguarda poco e che è molto contento di guardare I guardiani della galassia con i figli. Al Pacino papà tenero!
13:30. Ci siamo divisi. Qualcuno di noi è andato a vedere il film cinese Binguan ed è rimasto piacevolmente stupito e affascinato da questa opera prima promossa con lode. Qualcun altro è andato a vedere Manglehorn di David Gordon Green ed è molto dubbioso sulla sua fattura.
10:40. Ecco. L'entusiamo iniziale è stato presto smorzato da Benoît e dalla sua storia di amore, tradimenti e cliché con Charlotte Gainsbourg, Chiara Mastroianni, Catherine Deneuve e Benoît Poelvoorde. Uscendo dalla sala con i musi lunghi e gli occhi pieni di incomprensione, cerchiamo qualcuno che ci spieghi il senso di questa pellicola, ma soprattutto perché è stata inserita in concorso.
07:30 La sveglia suona e il primo week end a #Venezia71 entra nel vivo. Mentre facciamo colazione cerchiamo di prevedere cosa la giornata festivaliera possa riservarci.
Menù del giorno:
3 Coeurs di Benoît Jacquot (Concorso);
Manglehorn di David Gordon Green (Concorso) in alternativa Binguan (The Coffin in the Mountain) di Xin Yukun (Settimana della Critica);
Loin des hommes di David Oelhoffen (Concorso);
The Boxtrolls [3D] di Anthony Stacchi, Graham Annabie (Fuori Concorso);
Jackie & Rian di Ami Canaan Mann (si proprio lei, la figlia del grande Michael) (Orizzonti);
Eventuali outsider.
Siamo carichi, partiamo!
(Continua..)