Dopo Hayao Miyazaki e Béla Tarr, oltre a tutti gli altri analizzati precedentemente, anche questa volta il nostro podcast La Luce del Cinema prende in esame un altro grande maestro della storia del cinema, Martin Scorsese. Dopo l'introduzione sulla sua infanzia da asmatico e piccolo di statura a Elizabeth Street, quartiere Little Italy a New York, approfondiamo il linguaggio del cinema di Scorsese. Più che dire di quali caratteristiche si compone, abbiamo cercato i riferimenti nel cinema americano, francese e soprattutto italiano della metà del Novecento su cui il regista americano si è formato per creare la sua poetica. In mezzo a nomi, film e scelte sono emersi alcuni temi rintracciabili con grande frequenza nel suo cinema, come il sangue, la violenza, lo spirito cristiano, il sacrificio, il contrasto tra Bene e Male, la denuncia dell’ipocrisia della società americana e l’autodistruzione che i suoi personaggi, prevalentemente maschili, si infliggono. Abbiamo, dunque, scelto questa ultima direttrice di analisi per esaminare buona parte dei suoi film.
Nella prima parte della puntata, nella sezione delle news abbiamo parlato dell’uscita in libreria dei dizionari di Cinema, Il Morandini 2023 e il Mereghetti edizione del trentennale 1993-2023 e del nuovo saggetto di Goffredo Fofi sul cinema militante. Poi abbiamo parlato del tour promozionale che Matteo Garrone sta conducendo negli Stati Uniti, in compagnia dei suoi attori, per promuovere Io Capitano in vista degli Oscar 2024. Infine, aspettando la conferenza stampa di presentazione, vi diamo alcune notizie sulla 41esima edizione del Torino Film Festival, che si terrà dal 24 novembre al 2 dicembre 2023. 

Quindi, qual è la luce del cinema di Martin Scorsese? 

Un’ultima cosa: chi sarà il prossimo presidente della Biennale? Cerchiamo di dare una risposta in fondo alla puntata. 

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Buon ascolto!

crediti immagine: profilo Instagram @martinscorsese