Se i giurati seguissero le preferenze della stampa nazionale ed internazionale, sarebbero quattro i film a contendersi il Leone d'oro: The Look of Silence di Joshua Oppenheimer, Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu, The Postman's White Nights di Andrej Koncalovskij e Il giovane favoloso di Mario Martone sono i film che hanno riscosso maggior gradimento da parte dei critici. Ma l'esperienza ci insegna che spesso le giurie non seguono i gusti della critica: occhio quindi agli outsider Red Amnesia di Wang Xiaoshuai e Nobi di Shinya Tsukamoto. 
Un premio per la miglior regia a Roy Andersson con il suo stilizzato A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence sembra quasi scontato in un'edizione avara di spunti registici degni di noti.
A contendersi il premio per le migliori interpretazioni femminili ci sarebbero in pole position Alba Rohrwacher (Hungry Hearts di Saverio Costanzo) e Lu Zhong (Red Amnesia), mentre sul fronte maschile la Coppa Volpi potrebbe finire nelle mani di Elio Germano (un giovane Leopardi nel film di Martone) o in quelle di William Dafoe (Pasolini nel film di Abel Ferrara), subito seguiti da Viggo Mortensen (protagonista di Loin des hommes di David Oelhoffen). 
Da non sottovalutare la 'tentazione campanilista' che potrebbe indurre il presidente di giuria francese ad assegnare un premio importante a un film d'Oltralpe, come ad esempio Le dernier coup de marteau di Alix Delaporte, un'opera un po' furbetta tra le più applaudite da pubblico e critici. 
Nel nostro cuore ci piacerebbe vedere assegnato il Leone d'oro a uno tra The Look of Silence, Red Amnesia e Il giovane favoloso.
Alle ore 18.45 scopriremo il verdetto in diretta Twitter e Facebook. Stay tuned!

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