Extra festival ed eventi: speciali, interviste e approfondimenti

Ti trovi qui:HomeFestival ed eventiExtra festivalVenezia 74: Live Blog Day 4

Venezia 74: Live Blog Day 4

Dal Lido di Venezia tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla 74esima Mostra del Cinema: i film, i personaggi, le attese, le feste, gli incontri e la vita quotidiana sull'isola cine-maniaca. Il racconto della quarta giornata.

Innanzitutto una nota climatica: la pioggia è finita e anche l'umido. Sul Lido splende un quasi cielo terso.

Dopo questo: al cinema!

10:15. Terminata la proiezione di Suburbicon, film diretto da George Clooney con Matt Damon, Julianne Moore Oscar Isaac. Per la storia vi rimandiamo alla lettura della guida ai film e alla recensione. Un quesito sorge: caro George, di te abbiamo stima come attore, regista e anche come uomo di pensiero. Perché, quindi, mettere in scena una sceneggiatura scritta dai fratelli Coen che odora terribilmente di "Coen" e con uno stile da "Coen"? La tua originalità come artista che sempre ben ha figurato in passato, dove è finita?

14:30. Le risposte a questi personali quesiti possono trovare risposta in conferenza stampa. Prima però due rapide annotazioni sulla conferenza stampa di Brawl in Cell Block 99. Sono presenti Vince VaughJennifer Carpenter e il regista S. Craig Zahler. Il film, inserito nel fuori concorso, è stato presentato come il più violento della Mostra. Noi non lo abbiamo visto, ma considerando le domande poste agli attori e al regista sembra che sia davvero così. Si parla di rapporti carnali consumanti nella brutalità, di vendette e ideali perseguiti con il sangue. Non possiamo non vederlo!

Per quanto riguarda Suburbicon insieme a GeorgeMatt e Julianne ci sono lo sceneggiatore Grant Heslow e il compositore Alexander DesplatClooney ha affermato che la pellicola nasce da una sceneggiatura scritta dai fratelli Coen svariati anni addietro che loro non sono mai riusciti a trasformare in film. Il testo è poi stato preso in mano da Clooney e riadattato da Heslow. Il tema principale è la brutalità umana che si rovescia contro il prossimo in salsa commedia dark. Da un lato c'è una famiglia americana che si sta autodistruggendo, parallelamente alla comunità del paese Suburbicon che invece si scaglia violentemente contro una famiglia di colore. Sono gli anni Cinquanta e quindi queste scene erano facili da vedere, ma stando a Clooney la situazione oggi non è molto cambiata. Il regista ha affermato, infatti, che ci vogliono molti anni per cancellare una macchia come quella della segregazione e ad oggi, con o senza Trump, la questione non si è molto risolta. A seguire ci sono state un po' di battute di Matt Damon su Clooney su lui come regista che si sente un Dio; che gli attori dei suoi film fanno l'esatto opposto di quanto da lui detto; che lo preferisce di gran lunga come attore. Infine qualche considerazione sull'interpretazione di Oscar Isaac che ha stupito e conquistato molti e un'osservazione su Clooney come possibile prossimo presidente degli Stati Uniti. La risata di Matt Damon ha risposto eloquentemente. 

18:40. Red Carpet del cast di Suburbicon. La folla impazzisce e urla alla presenza di Chiara Ferragni. C'è qualcosa che non quadra!

19:00. Abbiamo fatto un giro all'Hotel Excelsior. C'è davvero tanta gente e non solo perché è sabato. Sembra che a girare l'ingresso o la terrazza dell'hotel sia una folla quasi quotidiana di amanti della Mostra che ha voglia di assaporare l'atmosfera dell'attesa e dello sguardo fugace, dell'autografo, del selfie o della foto con i propri attori.

21.30. Usciti dalla proiezione di La Villa di Robert Guédiguian. Il film è davvero piccolo. Brevi segmenti di storie, di confronti tra tre fratelli riuniti nella vecchia casa natia per assistere il padre malato. Il film si trascina stanco e retorico. Nessuno squillo, nessuna sensazione, nessuna emozione nemmeno in quelle scene che dovrebbero essere piene di pathos. Il film è in concorso. 

22:40. La decisione da prendere è seria: andare o non andare a vedere la proiezione di mezzanotte di Braw in cell block 99? È l'unica dell'intera Mostra, quindi sarebbe un'occasione da non mancare! A domani per il responso!


 

Davide Parpinel

Del cinema in ogni sua forma d'espressione, in ogni riferimento, in ogni suo modo e tempo, in ogni relazione che intesse con le altri arti e con l'uomo. Di questo vi parlo, a questo voglio avvicinarci per comprendere appieno l'enorme e ancora attuale potere di fascinazione della settima arte.

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

Questo sito utilizza cookie per il suo funzionamento. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi avere maggiori informazioni, leggi la Cookies policy.