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Venezia 70: Live blog day 1

In diretta dal Lido di Venezia tutti gli aggiornamenti in tempo reale degli inviati di LinkinMovies.it sulla 70esima Mostra del Cinema: ecco cosa è successo nella prima giornata!

09:30. La proiezione di Gravity, attesissimo film sci-fi di Alfonso Cuaron con George Clooney e Sandra Bullock, scelto per aprire Venezia 70, inizia con trenta minuti di ritardo. Indossiamo gli occhialetti per la visione in 3D e ci godiamo lo spettacolo.

11:15. Applausi dopo i titoli di coda di Gravity. Il film ha un impatto visivo notevole, acuito dalla profondità del 3D. Emozionante dalla prima all'ultima inquadratura, con un continuo senso di vertigine (la storia è ambientata interamente nello spazio) che non ti abbandona mai durante la visione. Venezia 70 inizia bene.

12:30. Conferenza stampa di presentazione delle giurie. Il direttore Alberto Barbera promette: "Non sarà una Mostra quaresimale. Abbiamo fatto scelte radicali, ma vedrete, ci saranno tante sorprese e il divertimento non è escluso".

12:45. Prende la parola il presidente di giuria, il maestro Bernardo Bertolucci. "Avevo rifiutato più volte l'invito di Barbera di fare il presidente di giuria, poi una sua lettera mi ha fatto cambiare idea. Barbera si è preso una bella responsabilità. Spero che le sorprese che ci riserverà la Mostra, saranno al di là di qualsiasi aspettativa. E mi auguro che vincerà un film imprevedibile: le nostre scelte prediligeranno proprio quei film che non ti aspetti".

13:15. George Clooney, Sandra Bullock e Alfonso Cuaron entrano in sala stampa per la conferenza di Gravity, film di apertura.

Cuaron sulla pellicola: "Avevamo in mente di realizzare questo film da tanti anni, poi la crisi economica del 2008 ha fatto tramontare il progetto. Per fortuna alla fine siamo riusciti a farlo diventare realtà. La cosa più difficile durante la realizzazione è stata capire come reagiscono le persone e gli oggetti in assenza di gravità. Il mio è un film con valori metaforici che parla della conoscenza di se stessi, del senso della morte e dell'accettazione di essa".

Clooney spiega, scherzando, come si è preparato al ruolo dell'astronauta: "Ho fatto yoga e bevuto tanto per affrontare le riprese. Scherzi a parte, ho lavorato a stretto contatto con Sandra e insieme ci siamo aiutati ad entrare nei rispettivi personaggi".

Sandra Bullock
: "Io invece ho fatto una lunga preparazione fisica. Volevo che il mio personaggio avesse un corpo come una macchina, o meglio che agisse come una macchina".

15:15. I primi fan di Clooney e della Bullock iniziano, sotto un sole cocente, a prendere posto vicino al tappeto rosso, dove i due divi sfileranno per aprire la 70esima edizione della Mostra. Molte le maglie con scritto: "George, marry me!".

18:30. Il cast e il regista di Gravity transitano sul tappeto rosso. Tra le star più acclamate da cinefili e semplici curiosi assiepati dietro le transenne del red carpet alla caccia di un autografo o di uno scatto con i divi: il bel Clooney (accolto da un vero boato non appena sceso dalla Maserati che lo ha portato al Palazzo del Cinema), la Bullock, Virginie Ledoyen ed Eva Riccobono, madrina della cerimonia di apertura.

19:15. Iniziano le danze. Il presidente Bernardo Bertolucci, dal palco del Palazzo del Cinema, apre ufficialmente la 70esima Mostra del Cinema con queste belle parole: "Il cinema non può cambiare il mondo, ma forse può crearlo".

22:00. Proiezione per la stampa di Why Don't You Play in Hell: folle, visionario, iconoclasta, delirante, insomma il classico film che ti aspetteresti da quel genio di Sono Sion. Applausi dopo i titoli di coda.

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