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Passioni e desideri - Recensione

Attori affermati che interpretano storie quasi sempre noiose: Fernando Meirelles porta sullo schermo vicende sentimentali apparentemente slegate tra loro in cui, tra un tradimento e l'altro, non si intravede alcuno slancio

L’amore in tanti suoi aspetti e da diversi punti di vista: Passioni e desideri, ultima fatica del regista di City of God Fernando Meirelles, è una sorta di osservatorio di storie sentimentali apparentemente slegate tra loro. Spesso i personaggi principali si incontrano, a volte le loro vite si sfiorano soltanto, altre volte si incastrano tra loro.
La storia inizia a Vienna e si snoda tra Parigi, Londra, Bratislava, Rio de Janeiro, Denver e Phoenix, in un’unica struttura narrativa. Nonostante la presenza di attori importanti, primo tra tutti Anthony Hopkins e poi Jude Law e Rachel Weisz, il film annoia parecchio. Le diverse vicende che si alternano sembrano avere come comune denominatore il tradimento (non solo coniugale) e faticano ad arrivare a una svolta.
L’intento del regista brasiliano è evidentemente quello di mostrare l’interdipendenza che vige nel mondo in cui viviamo ed è interessante osservare il modo in cui si passa da un Paese all’altro senza lasciare fuori neppure uno dei personaggi. Anche le vicende trattate non sarebbero di per sé monotone, ma la trama si svolge con troppa lentezza. C’è il direttore d’azienda in cerca di un’avventura erotica extra-coniugale mentre è in trasferta all’estero, sua moglie lo tradisce ma con grandi sensi di colpa; l’uomo anziano dal passato oscuro; la ragazza brasiliana in cerca di avventure; il dentista musulmano che vorrebbe avere un’avventura con una collega (ovviamente sposata, tanto per restare in tema di tradimento) ma la sua religione glielo vieta; la giovane e spregiudicata ragazza slovacca in cerca di facili guadagni.
La pellicola ricorda vagamente Love Actually, di Richard Curtis, ma senza l’ironia tipicamente inglese che ha contraddistinto quella semplice e divertente commedia.

Troppi personaggi, forse, troppe situazioni e location differenti e probabilmente l’unico momento di interesse per questa pellicola arriva nel finale, che si svolge esattamente nel punto in cui la storia è partita e che offre qualche fugace attimo di suspense.

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